I miei occhi sono pieni delle cicatrici dei mille e mille film che hanno visto.
Il mio cuore ancora porta i segni di tutte le emozioni provate.
La mia anima è la tabula rasa impressionata giorno per giorno,a 24 fotogrammi al secondo.
Cinema vicino e lontano, visibile e invisibile ma quello lontano e invisibile un po' di più.

giovedì 9 maggio 2013

Hansel e Gretel - Cacciatori di streghe ( 2013 )

Due fratelli, un maschietto di nome Hansel e una femminuccia di nome Gretel , si perdono nel bosco finchè trovano una casa fatta di marzapane. Cominciano a mangiarne l'esterno e vengono subito invitati a entrare da una placida vecchina che in realtà è una strega che li imprigiona e li mette all'ingrasso per mangiarseli. I due bambini riescono a evitare il pentolone , anzi quella che finisce arrosto nel forno è la strega. Anni dopo li ritroviamo cresciuti, armati di tutto punto e di professione fanno i cacciatori di streghe. La loro missione è liberare un villaggio in cui sono spariti molti bambini da una terribile fattucchiera che però è legata al loro passato. E si ritrovano anche nel bel mezzo di un bel sabba stregonesco organizzato per cuocere nella pentola i bambini rapiti dal villaggio.
Naturalmente sarà una lotta senza esclusione di colpi.
Ho sempre pensato che l'immaginario gothic dark di molte fiabe dei Grimm avesse un bel potenziale cinematografico e quindi ho sempre accolto con favore gli adattamenti  per il grande schermo delle loro opere.
Ed ero molto curioso riguardo questa "rilettura" apocrifa della loro fiaba anche perchè in cabina di regia c'era un tale Tommy Wirkola che in quanto a capacità con la macchina da presa mi aveva favorevolmente impressionato con il suo precedente film Dead Snow, una storia delirante di nazizombies che fanno una strage sulle montagne innevate della Norvegia.
Volevo soprattutto vedere come sarebbe stato addomesticato lo stile aggressivo e tipicamente da regista horror splatter in occasione di un prodotto da 50 milioni di dollari finanziati in gran parte da Hollywood che si sa , perdona poco se non incassi il dovuto.
La buona notizia è che lo stile di Wirkola è rimasto in gran parte immodificato, a costo di incappare in qualche divieto . E qui permettetemi una piccola divagazione:dimostriamo ancora una volta quanto siamo indietro perchè  da noi il film è senza nessun divieto con il risultato di attirare al cinema intere famiglie con bambini di cinque -sei anni che si sono ritrovati di fronte a uno spettacolo in larga parte inadatto ai più piccoli, mentre negli altri Paesi il divieto è scattato per ragazzi sotto i 13-16 anni a seconda della legislazione.
La cattiva notizia è che in Hansel e Gretel - Cacciatori di streghe oltre ai combattimenti proposti in tutte le salse, da duelli all'arma bianca, a scontri a fuoco o a botte a mani nude, c'è poco o nulla.
Hansel e Gretel sono personaggi assolutamente monodimensionali, una riproduzione in scala ridotta di supereroi hollywoodiani da fumetto, di quelli che vanno tanto di moda in questi ultimi anni.
Il loro armamentario è piuttosto stravagante nel design, così come i loro costumi ma questo è dovuto all'ambientazione in un'epoca indefinita, una sorta di Medioevo passato ma allo stesso tempo venturo in cui le  armi usate dai due molto più moderne di quello che le circonda.
La trovata che sta alla base di questo film è che , nonostante sia una produzione dal budget ultramilionario, gli si è voluto dare un look da B- movie senza tanti compromessi con momenti horror e splatter come se piovesse ed effetti speciali piuttosto rustici e che in certe occasioni mostrano tutta la loro artigianalità.
Il problema è che sembra che Wirkola si sia interessato parecchio all'aspetto visivo di tutta l'operazione e molto meno a tutto il resto dando in pasto agli spettatori un film che non sarà certo ricordato per i dialoghi ( alcuni vorrebbero essere della battute fulminanti ma non riescono proprio) o per le finezze nella scrittura dei personaggi, tutti intagliati con l'accetta, o nella stesura della sceneggiatura che è veramente di una povertà allucinante.
Bello il look di alcune delle numerosissime streghe presenti nel sabba mentre la supercattiva Famke Janssen( che ha fatto veramente un patto col diavolo per come è tirata fisicamente) è molto più inquietante in versione  nature che truccata da strega.
Flop negli USA dove è stato massacrato dalla critica,  in Europa invece sta incassando benissimo.
Il sequel suggerito dal finale appare inevitabile.
Sperando che sia meglio di questo.

( VOTO : 5 / 10 )  Hansel & Gretel: Witch Hunters (2013) on IMDb

18 commenti:

  1. Io sono d'accordissimo con te, nel senso che è vero che Wirkola non si è poi tanto preoccupato di scrivere una sceneggiatura.
    ma mi sono divertita come una pazza lo stesso.
    E poi devo dire che mi è piaciuto molto come è stato caratterizzato il personaggio di Gretel. Monodimensionale, certo, ma ben gestito, rispetto a una Biancaneve e il cacciatore a caso.

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    1. secondo me ci sono anche buone idee e lo stile di Wirkola non è troppo addomesticato come si potrebbe supporre per via dei soldi investiti. Ma il film si regge solo sulla sua estetica e sui combattimenti. Io per esempio mi sono divertito molto a scoprire il design delle varie streghe ma alcuni passaggi sono stati francamente sconfortanti ( tipo la guarigione di Hansel mediante strega bianca che mostra generosamente le terga perfette senza un motivo).Altra cosa positiva è che perlomeno non c'è stata nessuna deriva sentimentale per esempio ma cavolo la prossima volta mettiamoci una storia per fare da collante ai vari combattimenti...

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  2. Questo volevo vederlo e per fortuna lo hanno tenuto più della settimana che mi sarei aspettata.
    Approfittando della festa del Cinema, spero qualcuno si immoli e lo venga a vedere con me ma c'è già La casa che aspetta!

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    1. film da vedere e da dimenticare, magari un po' di divertimento lo può pure regalare se sei di umore giusto...

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  3. Sei stato fin troppo generoso. Per me una delle peggiori baracconate degli ultimi anni. E baracconata non in senso buono.

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    1. ma tu lo sai che io sono un buono.:) secondo me c'è anche qualche buona idea , mi piace il suo look horror splatter ma di film ce n'è pochino effettivamente...

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  4. Non ho visto questo film per scelta, e nonostante questo sono d'accordo con Ford. Secondo me sei stato fin troppo generoso...;)

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    1. è un filmetto veloce che viene via presto ( meno di 90 minuti) in cui ci sono quasi solo combattimenti...a tratti mi ha anche divertito ma sinceramente non lo consiglierei...

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  5. io sono in linea con lucia. quanto dici è verissimo, ma mi ha divertito parecchio proprio per il suo essere grezzo e senza pretese.

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    1. è un film grezzissimo vestito a festa con l'abito delle migliori occasioni. A parte i combattimenti c'è pochino...ma ammetto che a tratti qualcosa di divertente l'ho trovato...

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  6. I coniugi Ford me l'hanno bocciato senza pietà. Come già sai i nazizombie mi avevano fatto abbastanza cagare (e scusa se ho scritto abbastanza) e quindi mi sa che me lo evito... :)

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    1. se non ti è piaciuto Dead Snow dubito che questo possa farti risollevare la tua considerazione per Wirkola ..anche perchè Dead Snow secondo me è meglio di questo!

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  7. Io questo non so se vederlo o meno. Mi sa che non lo vedo e mi dedico ad altro però la tentazione è forte.

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    1. è un filmettino che si può anche evitare ma se ti va di buttare 5 euri alla festa del cinema....

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  8. E' che Jeremy Renne c'ha troppo una faccia di ca@@o....troppo! A quel tipo non farei fare il derattizzatore, figurarsi il cacciatore di streghe!

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    1. c'ha la faccia un po' da bulldog però in The Town o in The Hurtlocker mi era piaciuto parecchio!

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  9. le riletture in chiave moderna delle fiabe mi fanno storcere il naso...poi inserire elementi splatter che senso ha? Mah vediamo...

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  10. infatti è una rilettura molto estensiva della fiaba...senza tocchi gothic dark...anzi con toni decisamente splatter...ne sa qualcosa Peter Stormare...

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