I miei occhi sono pieni delle cicatrici dei mille e mille film che hanno visto.
Il mio cuore ancora porta i segni di tutte le emozioni provate.
La mia anima è la tabula rasa impressionata giorno per giorno,a 24 fotogrammi al secondo.
Cinema vicino e lontano, visibile e invisibile ma quello lontano e invisibile un po' di più.

domenica 16 novembre 2014

Seria(l) mente : Psychoville ( 2009, Stagione 1 )

Provenienza : UK
Produzione e distribuzione : BBC
Puntate : 7 da 30  minuti cadauna

Cinque persone diverse per estrazione sociale, età , lavoro e residenza geografica un brutto giorno ricevono un biglietto con su scritto " Ho visto che cosa hai fatto ".
Ma vediamo chi sono queste cinque persone che non sono propriamente l'epitome dell'innocenza: abbiamo un'infermiera psicopatica e violenta con un bambolotto che pretende essere suo figlio e in tal modo lo tratta arrivando anche a imbrattarlo di cibo per bambini, un vecchio cieco che cerca disperatamente l'ultimo peluche per completare la sua collezione combattendo contro due ributtanti gemelle siamesi, un nano dotato di poteri telecinetici che viene deriso un po' da tutti nella sua compagnia teatrale, una mamma che aiuta il figlio serial killer, non un fulmine di intelligenza in verità, a completare i suoi crimini e infine un clown a cui manca una mano, sostituita da un uncino, che non riesce molto nel lavoro di far ridere i bimbi alle feste in cui è invitato a lavorare.
Attraverso una fitta rete di flashback, salti in avanti e indietro nel tempo ed ardite ellissi, vedremo il pregresso di tali personaggi e la ragione per cui sta succedendo tutto.

L'Inghilterra con gli anni è diventata la terra delle migliori produzioni televisive raggiungendo e superando la serialità americana sul suo stesso terreno, la confezione, e partendo da una condizione di netta superiorità per quanto riguarda la scrittura.
Psychoville ne è un esempio lampante: una serie beffarda, in cui l'humour inglese è marcio come non si vedeva da anni ( leggasi Little Britain), un'entrata a piedi uniti sui meccanismi che tengono in piedi i vari generi a cui si richiama ( soprattutto giallo, horror e thriller) ammantandoli di un'ironia contagiosa fatta di citazioni, di risate grasse e di una ventata di anarchia  che si traduce spesso e volentieri nel totale nonsense.
Psychoville è stata creata da Steve Pemberton e Reece Shearsmith che camaleonticamente , proprio come succedeva in Little Britain e anche in The League of Gentlemen ( precedente parto televisivo della coppia a cui Psychoville deve molto in termini di tematiche e meccanismi ) interpretano vari personaggi accomunati tutti dall'essere appartenenti alla peggiore feccia umana.
Si sorride, si ride, anche a crepapelle ma si ride verde perché a guardare bene non c'è un piffero da ridere di situazioni così imbarazzanti e al limite del delirio che esplorano il lato peggiore di quello strano animale che è l'uomo.
Ogni personaggio ha un talento particolare nell'evidenziare il suo lato misero, gretto e una regia precisa e volitiva che lavora continuamente di ellissi , li sottolinea ancor meglio portando alla luce quello che è un vero e proprio miracolo di scrittura che arriva a osare nel grottesco e nella sgradevolezza conclamata senza per questo risultare ridondante.
Paychoville non ammicca al pubblico, nega qualsiasi forma di identificazione con i vari personaggi che la percorrono ( anche quelli , diciamo, più normali o perlomeno più avvicinabili a una parvenza di umanità), si diverte a scardinare da dentro i meccanismi dei vari generi che trasversalmente tocca , dal giallo , il classico whodunit, fino all'horror, percorrendo tutti gli step intermedi.
Ogni episodio è una scheggia impazzita , un caleidoscopio puntato sul mondo coloratissimo creato da Pemberton e Shearsmith ( oltre al contenuto anche la forma è a livelli di eccellenza con delle scenografie di primissima qualità) che oltre a essere valentissimi sceneggiatori si dimostrano performers straordinari.
Da non perdere il balletto sulle note del "Gioca Jouer" britannico che la madre fa assieme al figlio serial killer per calmarlo e farlo concentrare sul prossimo omicidio.
E' stata prodotta anche una seconda stagione.

PERCHE' SI : un'entrata a piedi uniti sui meccanismi che tengono in piedi i generi che vanno dal giallo all'horror, miracolo di scrittura,  Pemberton e Shearsmith sono due performers straordinari.
PERCHE' NO : per certi versi è un prodotto estremo, piuttosto di nicchia, altri difetti? boh

( VOTO : 8 / 10 )

 Psychoville (2009) on IMDb

8 commenti:

  1. trovata su tnt torrent:)

    nelle prossime due vite riuscirò a vedere qualche film in più :)

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    1. si, anche io l'ho trovato là...con i subbi in italiano...

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    1. lo è, ti divertirai sicuramente, non c'è tempo di annoiarsi...

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  3. per caso c'è un modo per avere la lista dei film più votati?
    Non ho cazzi di andare a vedermi ogni singola recensione per tirarmi giù i più promettenti.

    Considera che pochi giorni fa ho chiesto la stessa cosa a mr. James ford e lui è stato così gentile da farmi avere via mail la lista dei suoi film "imperdibili".
    Immagino non vorrai essere da meno...
    peraltro mi pare che tu abbia gusti più simili ai miei.
    Ho una sola fondamentale domanda per stabilire se hai o non hai buon gusto:
    che pensi di Tideland di Terry Gilliam??.

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    1. su tideland ho scritto questo (http://www.filmtv.it/film/33573/tideland-il-mondo-capovolto/recensioni/506584/#rfr:film-33573), sui film più votati nel blog ci sono i classificoni di fine anno...i 10 che ricordo di aver dato, pochissimi sono Un cuore in inverno, Carlos e Camino...per la lista monstre ci lavoro...

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  4. Splendida serie, davvero estrema come dici tu! Gli inglesi hanno una marcia in più :)

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