I miei occhi sono pieni delle cicatrici dei mille e mille film che hanno visto.
Il mio cuore ancora porta i segni di tutte le emozioni provate.
La mia anima è la tabula rasa impressionata giorno per giorno,a 24 fotogrammi al secondo.
Cinema vicino e lontano, visibile e invisibile ma quello lontano e invisibile un po' di più.

lunedì 8 settembre 2014

Dragon trainer 2 ( 2014 )

Sono passati cinque anni dalla lotta che vide i vichinghi dell'isola di Berk combattere una battaglia contro i draghi e ora umani e sputafuoco alati , grazie soprattutto a Hiccup e Sdentato, vivono in pace, perfettamente integrati gli uni agli altri.
Hiccup e Sdentato in una delle loro gite scoprono però un gruppo di umani che traffica in draghi: vengono catturati e  portati a un vecchio nemico del padre di Hiccup che vuole conquistare il mondo conosciuto .
Intanto i due conoscono un posto dove vivono in pace, nascosti ad occhi indiscreti , moltissimi draghi , protetti da una vecchia conoscenza di Hiccup.
La battaglia finale per il predominio però è vicina e avrà conseguenze per tutti....
Quattro anni fa il primo Dragon Trainer fu un'inaspettata boccata di aria fresca un un mondo difficile , cinematograficamente parlando, come quello dell'animazione.
Un film di rottura col passato, con una trimidimensionalità esplorata come meglio non si poteva, ma anche un qualcosa di concettualmente nuovo con l'introduzione di tematiche adulte come quelle dell'integrazione  e delle diverse abilità.
Dragon Trainer 2 raccoglie un po'furbescamente  i frutti di quanto seminato dal film precedente: sicuramente manca l'effetto sorpresa, le tematiche che costituivano la trave portante del film precedente sono assodate e non ulteriormente sottolineate o sviluppate, la storia narrata in questa seconda puntata delle vicende di Hiccup e Sdentato, è molto più convenzionale rispetto alla pellicola precedente.
Mancando l'effetto sorpresa manca un po' quell'effetto di rottura e di novità ma , nonostante questo, è sempre bello naufragare in questo mare di effetti speciali e 3 D, in corse a perdifiato sulle ali del vento o in battaglie che ti fanno salire il cuore in gola.
Si, Dragon Trainer 2 è decisamente un bellissimo spettacolo per gli occhi, un angolo di mondo incantato in cui incontrare di nuovo vecchi amici e farsene di nuovi, una specie di passaggio di testimone tra vecchi e nuovi personaggi ricordando un po' la regola matematica commutativa dell'addizione, quella in cui cambiando gli addendi la somma non cambia.
Succede un po' questo in Dragon Trainer 2, si cambiano gli addendi ma il totale non cambia, o meglio si cerca di non cambiarlo proprio per creare una sorta di fidelizzazione al brand.
C'è un po' meno del villaggio di Berk ma ci sono altre locations superbe come la caverna di ghiaccio in cui vivono i draghi selvaggi, se nel primo film i protagonisti erano questi diavoletti sputafuoco alati , ora sono accoppiati a dei padroni anche in base alle loro caratteristiche fisiognomiche ( un po' come succedeva ne La carica dei 101 in cui ogni cane era uguale al suo padrone, anche qui ogni drago somiglia molto al suo padrone) e si erge a protagonista la nuova generazione di Berk, quella formata da Hiccup e dai suoi amici che hanno più o meno la sua età.
Dal punto di vista tecnico siamo all'eccellenza pura: per una volta il 3 D non è solo mero accessorio ma qualcosa di veramente integrante la visione, la fluidità delle movenze e le espressioni facciali sono molto migliorate rispetto al primo film pur mantenendone l'impronta, ci sono tanti nuovi draghi al cui design appassionarsi ( è forse una delle cose più belle del film scoprire nuovi draghi un po' come si faceva con i vecchi cartoni animati giapponesi in cui si aspettava spasmodicamente il momento in cui arrivava il mostro alieno solo per vedere come era disegnato e che poteri avesse) e poi ci sono due draghi zannuti giganti che lottano tra di loro che sembrano un chiaro riferimento ai vari Godzilla e Pacific Rim.
Tirando le somme Dragon Trainer 2 è un sequel abbastanza riuscito : certo , è molto più contenitore che contenuto al contrario di quello che succedeva nel primo capitolo in cui forma e sostanza miracolosamente trovavano il loro equilibrio in un'armonia pressoché perfetta, ma di questi tempi è già ottimo avere un film che ha un senso dello spettacolo così sviluppato.
E pazienza se temi importanti come la crescita, l'autodeterminazione, la tolleranza della diversità o anche l'elaborazione del lutto finiscano tutti in una specie di gigantesco tritacarne mediatico....
Già in cantiere un ulteriore seguito che uscirà nelle sale americane nel giugno del 2016.

PERCHE' SI : visivamente eccellente, nuovi personaggi ma soprattutto nuovi draghi al cui design appassionarsi, il 3 D integra veramente la visione.
PERCHE' NO : più forma che sostanza, le tematiche che costituivano l'architrave del primo film qui sono immesse in una specie di gigantesco tritacarne mediatico...

( VOTO : 7 / 10 ) 

How to Train Your Dragon 2 (2014) on IMDb

13 commenti:

  1. Personalmente l'ho trovato anche parecchio sostanzioso, forma ineccepibile ma anche tanti contenuti. Riflessioni sull'influenza negativa degli altri che possono farti compiere scelte sbagliate, la maturità del perdono, il lutto e la parte dolorosa della vita, insomma per un film rivolto anche ai piccoli mi è sembrato ancora una volta (come già il primo capitolo) coraggioso e ben sviluppato. Bello, io dare un voto anche un po' più alto :)

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    1. sotto questo profilo ho gradito maggiormente il primo, diverso, più di rottura, Questo, pur bello, mi è sembrato molto più convenzionale...

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  2. Come ho già scritto altrove... bel film, ma...
    - perché una madre abbandona il figlio in quella maniera?
    - come minchia faceva a comandare l'Alpha?
    - che cacchio sono le motivazioni del cattivo?

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    1. incrèdibol! le stesse mie domande!
      in effetti direi che in certi punti i buchi di sceneggiatura li han legati con fili di ragnatela. è un bel film ma preferisco cmq il primo...

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    2. si, è vero, tutte domande che non hanno una risposta nel film...anche se comunque ho gradito molto...

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  3. Non l'ho ancora visto, ma adoro il draghetto nero perché (almeno nel primo) è identico al mio gatto. Non ho ancora ceduto al 3D, sono per il cinema "tradizionale" ma magari questa volta potrebbe essere quella buona per provarlo.

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    1. secondo me merita in 3 D, una delle poche occasioni in cui merita...

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  4. Devo ancora vederlo. Ti saprò dire cosa ne penso.

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    1. tra i prodotti del genere animazione se non è il migliore poco ci manca...

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  5. Concordo con Firma.
    Per me, oltre ad una forma impeccabile, grande sostanza.

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    1. Sotto il profilo della sostanza ho trovato molto più quadrato il primo, questo mi è sembrato più convenzionale....

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  6. 7 è un voto troppo basso! Lo dico con la razionalissima motivazione che a me è piaciuto davvero tanto tanto. :D
    Baingiu

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  7. Film spettacolo e con un 3D davvero incredibile (non come quelle cagate tipo Avatar... ;)

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