I miei occhi sono pieni delle cicatrici dei mille e mille film che hanno visto.
Il mio cuore ancora porta i segni di tutte le emozioni provate.
La mia anima è la tabula rasa impressionata giorno per giorno,a 24 fotogrammi al secondo.
Cinema vicino e lontano, visibile e invisibile ma quello lontano e invisibile un po' di più.

lunedì 27 febbraio 2012

Il piacere e l'amore ( 2006 )


Anatomia di un amore.

La storia di Isa,professore universitario e di Bahar, produttrice televisiva ,di pregresso ignoto si apre d'estate, la stagione degli amori che durano lo spazio di una notte e mostra le prime crepe che mano mano diventano più profonde.
E col succedere delle stagioni geometricamente varieranno anche le distanze tra i due. Proprio nella stagione più inospitale, flagellata dal freddo e dalla neve che copiosa continua a cadere ci sarà l'ultimo, patetico tentativo di riavvicinamento della coppia.
Probabilmente il loro amore aveva già espresso tutto quello che aveva da dire.
Due personaggi in cerca di punti di riferimento, un'amante presso cui leccarsi le ferite e dietro di loro un immenso gigante che muta forma al cambiar del clima: la Turchia.
Non è un caso che il film in originale si intitoli Iklimer ( Climi) titolo perfetto per suggerire la circolarità della vicenda di Isa e Bahar.
L'ennesimo sfregio della traduzione italiana (che non c'entra nulla col film) fa perdere la principale chiave di lettura del film.
Il piacere e l'amore non è solo la visualizzazione della crisi di una coppia, è un qualcosa che va oltre i due protagonisti.
E' la difficoltà di comunicare che erige barriere insormontabili, è il silenzio, la menzogna, è lo sguardo basso, spento che si sottrae a qualsiasi forma d'empatia.
E' il confronto eterno tra uomo e donna, paradigma di una passione sempre viva nonostante tutto e oltre ogni comprensione.
Isa capisce finalmente che rifugiarsi dall'amante di un tempo è solo nascondere a se stesso il fuoco che lo arde da dentro.
La messa in scena di Nuri Bilge Ceylan è algida,  geometrica,  ostenta una distanza dalla materia narrativa che forse è solo un artificio: non credo che sia un caso che Nuri Bilge Ceylan reciti nella parte di Isa e sua moglie Ebru nella parte di Bahar, occhi che illuminano il mondo e  splendida interprete di stati d'animo contrastanti. 
Il piacere e l'amore racconta forse la fine di una storia.
Ma si sa che quando si ha a che fare con i sentimenti la razionalità deve essere necessariamente messa da parte e anche un amore che sta finendo (o è già finito) senza enfasi come quello di Isa e Bahar   potrebbe riaccendersi da un momento all'altro.
Come non sappiamo nulla del pregresso del loro amore, possiamo solo immaginare come proseguirà.
Se proseguirà.

( VOTO : 8 / 10 )  Climates (2006) on IMDb

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