I miei occhi sono pieni delle cicatrici dei mille e mille film che hanno visto.
Il mio cuore ancora porta i segni di tutte le emozioni provate.
La mia anima è la tabula rasa impressionata giorno per giorno,a 24 fotogrammi al secondo.
Cinema vicino e lontano, visibile e invisibile ma quello lontano e invisibile un po' di più.

lunedì 20 febbraio 2012

La bella gente ( 2009 )



Storia di un film reso invisibile ad arte, prodotto italianissimo che dobbiamo importare dalla Francia perchè da noi è proibito vederlo. Per ordine di una denuncia fatta a un solerte magistrato.

E' un film importante perchè finalmente si capisce che l'Italia non è il paese di Bengodi per quelli che arrivano da fuori via terra o via mare. La giovane prostituta raccattata per pietà come un cane randagio arriva a sfiorare il paradiso con un dito appena prima di ricevere un biglietto ferroviario di sola andata per il ritorno al suo inferno personale, nelle mani di chissà chi.
E tutto questo è causato dalLa bella gente ipocrita che l'ha soccorsa e che non si fa problemi a ricacciarla da dove è venuta.

La bella gente è quella che d'estate va al mare a Capalbio solo per darsi un tono culturale.
E' quella che ha la casa in campagna, progressista e moderatamente di sinistra, almeno fino a che si toccano le ricchezze degli altri.
E' quella che si professa liberal, moderata, teo-dem o catto-com o anche in-con-su-per-tra-fra, tanto una preposizione vale l'altra.
E' quella che il proprio voto vale doppio e quello degli altri vale la metà.
E' quella che l'erba del vicino è sempre più verde e la piscina sempre più blu.

E' quella che ha seguito mezzo corso di educazione civica per corrispondenza e crede di essere di civiltà superiore, sottinteso che è in grado di salvare il mondo.
E' quella che ha preso la laurea con i punti del detersivo e si crede in diritto di spargere a piene mani il proprio sapere.
E' quella che si riempie la bocca di tante parole ma non mette mai in moto braccia e gambe per applicare quanto affermato.
E' quella col libro sempre in mano o con la citazione culturale sempre pronta e non si accorge che il mondo corre sempre e comunque facendo a meno di tali preziose pillole di saggezza.
E' quella che millanta il buon gusto in ogni campo, non avendo nemmeno la più pallida idea di che cosa sia.

E' quella che si fa degli amici coatti borghesi arricchiti, pur disprezzandoli solo per far vedere quanto sono fini e colti in confronto a loro.
E' quella che compra un pacchetto di caffè ai negozi di commercio Equo e Solidale, dopo aver riempito di nascosto il carrello all'ipermercato, così giusto per mettere a tacere la coscienza.
E' quella che si crede parte dell'Esercito della Salvezza e si mette a salvare giovani prostitute ucraine agli angoli delle strade.
E' quella che la prostituta se la porta in casa ma poi ha tremendi sospetti che la suddetta non gli si trombi figlio e marito in ordine casuale. A questo punto è meglio che faccia 'ste cosacce col vicino coatto destrorso che vuole l'integrazione degli immigrati solo se femmine e solo se gnocche da paura.

E' quella che arriva a preferire una nuora pariolina da fucilare all'istante piuttosto che completare un percorso salvifico giusto per non farsi calpestare l'orticello personale.
E' quella che è attrezzatissima a fare beneficienza con i soldi propri, ma farla con i soldi degli altri è molto meglio.
E' quella che alla fine pensa che le filippine siano meglio delle ucraine. Almeno non hanno la coscia lunga e le curve da infarto come queste ultime.
E' quella che pensa che è meglio l'ospizio piuttosto di una badante.

E' quella che ha un figlio per cui le donne sono solo tacche da incidere sul suo fucilone.
E' quella che pensa che la coscienza si possa lavare con un bel fascio di euro da donare in busta chiusa.
E' quella che vuole cambiare tutto affinchè nulla cambi.
E' quella per cui i codici etici valgono solo se applicati agli altri.
E' quella che si fa un SUV spendendoci un botto di soldi e poi ha paura di andarci fuoristrada perchè sennò si graffia.
E' quella che dimentica subito i torti che commette ma ricorda sempre i soprusi subiti.

La bella gente abita senza onore il bel paese. Non tutto per fortuna.
Meglio aver fiducia e passare oltre.
E questo film lo devono far vedere al pubblico italiano. Non è possibile che per vederlo ci si debba rivolgere all'estero.





( VOTO : 7,5 / 10 ) 

4 commenti:

  1. non perfetto, ma merita.
    il più bravo è Antonio Catania e la storia è abbastanza meschina, come la realtà, forse.

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  2. accidenti hai rispolverato gli albori del blog...sicuramente film non perfetto ma assolutamente indicativo del periodo che stiamo vivendo...

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  3. mi ricordavo che ne avevo letto qui la prima volta, e mi ricordavo bene

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  4. fa sempre piacere far conoscere titoli sommersi per un motivo o per l'altro e questo è sommerso per una storiaccia di diritti...

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