Derek e Clif, amici da una vita, decidono finalmente di intraprendere quel viaggio intorno al mondo che avevano programmato da lungo tempo.
E questo anche perché Derek ha un problema di salute serio: una situazione complessa a carico della sua vascolarizzazione cerebrale che lo rende a rischio di morte improvvisa causa aneurisma.
Clif è un documentarista , quindi riprenderà tutto con le sue fide telecamere , in più il tutto sarà riportato anche su un blog aperto per l'occasione.
La prima tappa è j'Europa, Barcellona, Parigi dove hanno una specie di notte brava e poi si trasferiscono sulla riviere ligure, a Vernazza.
E qui cominciano i problemi: Derek non tollera il cibo , il sole lo ustiona e sta deperendo sempre più.
Inoltre mostra delle doti fisiche straordinarie, un po' troppo per essere solo un uomo.
Assieme scoprono che Derek tollera solo sangue umano: cercano di procurarselo ma sarà un insuccesso. Clif si sacrifica per l'amico ma non basta.
La natura "altra" di Derek sta venendo fuori sempre più prepotentemente.
Ebbene si , mi ci sono tuffato un'altra volta.
Trattasi di horror, di famigerato mockumentary ( ma come qui il confine tra mockumentary e found footage è così labile, vedere questo film fa chiedere se in realtà sia proprio necessaria una distinzione tra i due sottogeneri in quanto è evidente che uno compenetri l'altro) e trattasi di film che comunque mi ha fatto godere in maniera suina durante la visione.
A scanso di ogni equivoco.
Che cosa ha Afflicted che gli altri mocks non hanno?
Bella domanda, me lo stavo chiedendo anche io mentre lo guardavo avidamente.
Direi che come mockumentary è girato decisamente bene: le sequenze che fanno venire il mal di mare sono decisamente limitate ma hanno anche il pregio di essere ben inserite nella narrazione e questo le rende decisamente fruibili per non dire necessarie.
Quella più significativa è quella dell'inseguimento per le strade di Vernazza, girato tutto in soggettiva in alternanza tra buio e luce con Derek che fugge tra una pallottola e l'altra.
Un pugno di sequenze che ti fa salire il cuore in gola.
Per dare una patina più consistente di cinema verità i due protagonisti ( che sono anche i registi e gli sceneggiatori di tutta l'operazione ) così come la maggior parte dei personaggi in scena, conservano il loro nome.
D'altra parte però abbiamo un look molto più "ricco " di quello che di solito ci viene propinato nel genere.
Abbiamo molte locations stuzzicanti ( vedi la notte parigina, la sezione girata a Vernazza e La Spezia, per non parlare di quella girata a Nizza) , quasi da film normali, sembra fatto tutto con dovizia di mezzi e non con i quattro soldi che di solito caratterizzano queste produzioni.
Insomma sembra che il girare un mockumentary, termine da prendere nell'accezione più larga possibile perché durante la visione a volte appare veramente duro giustificare la presenza della telecamera, sia più che altro un espediente, una scelta espressiva ed artistica e non una necessità dettata da un budget irrisorio.
E questa dovizia di mezzi si appalesa anche nel reparto degli effetti speciali : tralasciando la parte in cui Derek prende confidenza con i suoi superpoteri che assomiglia tanto a Chronicle, visivamente notevole, è eccellente anche il reparto trucco con il protagonista che avvizzisce in modo molto convincente, quasi fastidioso per quanto realistico.
Afflicted affronta poi il tema ( SPOILER SPOILER SPOILER)del vampirismo ( e diciamolo che Derek è un vampiro, in fondo si scopre quasi subito) da una prospettiva discretamente originale, non proprio inedita , ma non è così frequente vedere il vampirismo trattato come malattia, infettiva e trasmissibile.
Peccato per il finale che appare un po' povero di idee rispetto al resto.
Insomma Afflicted appare come un film di serie A mascherato da B movie.
Ha vinto numerosi premi nei Festival internazionali specializzati in cui ha partecipato ( Toronto e Sitges tra gli altri).
In Italia circola con un titolo vomitevole, brutto e spoileroso: Videoblog di un vampiro.
PERCHE' SI : tante locations, ottimi effetti speciali, finalmente un mockumentary che vale la pena vedere.
PERCHE' NO : finale un po' deludente, duro giustificare la presenza della telecamera in cerri frangenti.
( VOTO : 7 / 10 )
Lo vedrò nonostante la mia avversione per i mockumentary.
RispondiEliminaforse te la farà passare
EliminaMe lo segno: quando è ben fatto, il mockumentary mi piace molto.
RispondiEliminaè ben fatto ...molto ben fatto...
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