I miei occhi sono pieni delle cicatrici dei mille e mille film che hanno visto.
Il mio cuore ancora porta i segni di tutte le emozioni provate.
La mia anima è la tabula rasa impressionata giorno per giorno,a 24 fotogrammi al secondo.
Cinema vicino e lontano, visibile e invisibile ma quello lontano e invisibile un po' di più.

martedì 12 agosto 2014

Io vengo ogni giorno ( 2014 )

Rob è un bravo studente all'ultimo anno della high school e quindi vicino al diploma.
Deve sostenere un colloquio importante per entrare nell ' Università di Georgetown importante più per suo padre che la frequentò a suo tempo che per lui impelagato in altri problemi.
Il più serio è quello di perdere la verginità. Vittima di continui sogni erotici in cui , quando alle prese con le più belle ragazze della scuola, è sempre afflitto dal problema dell'eiaculazione precoce, si trova a vivere in una sorta di incantesimo che parte dall'esplosione di gioia troppo prematura e finisce nel suo letto con le mutande bagnate e la madre che entra nella stanza scoprendo il tutto consigliandolo di pulire le lenzuola.
Come fare per uscire da questo loop temporale?
Semplice, fare tutte le cose giuste.
Il problema è scoprire quali siano.
Io vengo ogni giorno ( traduzione italiota molto "suggestiva " alla pari del boccaccesco titolo originale Premature) rischia di acquisire notorietà del tutto immeritata perché è stato l'unico film uscito nelle sale cinematografiche nostrane in data 7 agosto.
Evidentemente proprio non se ne poteva fare a meno ma è un rischio non ripagato perché nonostante la mancanza di concorrenza si è piazzato al quarto posto al box office di questa ferale settimana con poche briciole di incasso, poco più di 100 mila euro.
Soldi che in altri periodi dell'anno probabilmente non avrebbe neanche racimolato.
Io vengo ogni giorno è una commedia teen sulla perdita della verginità , genere molto in voga negli States che cerca di darsi una struttura narrativa originale per uscire fuori  dal marasma di questo tipo di cinema.
Ed esplora il genere del paradosso temporale.
Tutto bene se una ventina di anni fa non fosse stato realizzato un piccolo capolavoro che si intitolava Ricomincio da capo, seguito a ruota da tanti altri film che ne mutuarono il meccanismo.
Raccontare sempre la stessa giornata che si ripeteva per incantesimo.
Diciamo che il film del semi esordiente Dan Beers cerca di ibridare lo spunto narrativo del film di Ramis con un'estetica e una volgarità degne di American Pie e relativi epigoni creando un film che procede a strappi e che spesso annoia perché le situazioni create hanno l'acre gusto del deja vù.
Insomma appassiona poco questo Ricomincio da capo a manovella , stanca riproposizione di tematiche e stilemi ben consolidati .
E tutto questo nonostante il buon lavoro di un cast formato da illustri sconosciuti ( almeno per me ) ma che non sfigura assolutamente davanti alla macchina da presa.
E poi il protagonista ,  John Karna non è il classico nerd brufoloso di aspetto meno che mediocre.
E' un bel ragazzetto che ha deciso di battere il record di manovelle in un film non porno per curare un presunto problema di eiaculazione precoce.
Onore alle acrobazie per non scendere al livello delle luci rosse e onore a John che sembra sopportare tutto con enorme stoicismo.
Ma direi che con tutta la buona volontà i film che fanno ridere sono altri.
Questo, nonostante ce la metta tutta , non rientra nella categoria.
Peccato, avrei davvero voluto farmi qualche risata grassa, grassissima...

PERCHE' SI : è l'unico film nuovo in sala dell'ultima settimana, è un Ricomincio da capo a manovella ibridato con American pie, se piace il genere, il cast funziona
PERCHE' NO: fa ridere poco, manca di originalità, ripetitivo senza quei piccoli accorgimenti che fecero diventare il film di Ramis un piccolo cult.

( VOTO : 4 / 10 )  Premature (2014) on IMDb

6 commenti:

  1. L'ho visto domenica, come unica alternativa valida al caldo soffocante.
    Pur non disdegnando affatto le commedie teen questo film mi ha lasciato poco o nulla, non ha manco un briciolo di profondità, nemmeno quella banale dei crismi del genere, mah.

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    1. vero, non ti lascia nulla e anche a me piace il genere...American Pie mi fiondai a vederlo al cinema e quasi mi dovettero portare via a braccia che finito il film stavo ancora ridendo....

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  2. Ma che caso l'ho visto ieri in preda ad una noia assurda, carino ma nulla di che, come dici tu si ride molto poco.

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  3. Ma che siete matti?!?... come remake di Ramis e il suo capolavoro moooolto meglio l'ultimo Tom Cruise con Edge of tomorrow!!!

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    1. il film con Tom Cruise è fichissimo...nonostante lui eh eh eh

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