Seth e Paula sono una coppia di fidanzati che vuole trascorrere una vacanza all'insegna del campeggio più avventuroso. A causa di problemi con le tende optano per un motel ma per strada sono avvicinati dal delinquente Dennis e dalla sua fidanzata tossica in crisi d'astinenza che salgono sulla loro macchina per farsi portare dove vogliono.
Si fermano in una stazione di servizio a fare rifornimento ma vengono attaccati da una strana creatura parassita che divora qualsiasi cosa di organico con cui viene a contatto.
La prima a essere fatta fuori è la fidanzata di Dennis: gli altri tre si organizzano per cercare di sopravvivere all'assedio della strana creatura...
Girando per internet trovi classifiche di ogni tipo, graduatorie fatte parlando della rava e della fava oppure redatte con i piedi, però, lo ammetto è uno mio guilty pleasure , mi piace leggerle.
Poi in genere non regalo alcun seguito alla lettura ma stavolta è stato diverso: in questa classifica di una ventina di film horror indipendenti da vedere assolutamente mi mancavano questo Splinter e un altro titolo che neanche ricordo.
Siccome tra quelli che avevo visto c'era anche roba ampiamente perdibile stavo già apprestandomi a mettere tutto nel dimenticatoio quando è intervenuta la mia signora dell'horror, Lucia , che mi ha consigliato caldamente questo titolo.
E per me i consigli di Lucia sono il verbo assoluto.
A visione avvenuta non posso fare altro che darle ragione.
Splinter è una visione degnissima, un horror piccolo piccolo che produttivamente fatica anche ad entrare nella zona del B movie ( ma ci entra sicuramente per qualità artistiche e di stile con cui è realizzato) ma che dimostra di avere molte frecce al suo arco.
Per prima cosa ha un regista , Toby Wilkins che è un esperto di effetti speciali e nel montaggio, insomma un regista factotum un po' come ce n'erano una volta : sembrerà una sciocchezza ma in realtà è molto importante il comparto effetti speciali in un film realizzato praticamente in una sola location ( la stazione di servizio), con quattro attori e due comparse.
Così come è importante il montaggio che diventa nervoso e concitato quando la creatura attacca gli umani creando quell'effetto ti vedo/non ti vedo che però risulta molto efficace perché da una parte maschera eventuali errori o particolari un po' troppo economici nella realizzazione degli effetti, dall'altra parte è perfetto per restituire quell'ansia e quel nervosismo , oltre che quella strana andatura a scatti, che creano paura e ribrezzo nei confronti di questa creatura e di coloro che sono trasformati dal contatto con lei.
E poi quegli aculei...
Creatura mutagena, tenuta nell'ombra, non si sa se è un virus, un organismo alieno, un parassita schifoso, sappiamo solo che consuma i corpi da dentro e che ogni singola parte anatomica , anche se separata dal corpo, ha vita autonoma e cerca di nutrirsi e parassitare altri esseri viventi.
Siamo quindi in pieno monster movie anni '50 ( un po' come quel Blob - Fluido Mortale che inglobava tutto o anche in piena area La cosa da un'altro mondo ) ma si sprecano citazioni da altri capisaldi del cinema horror ( vedi Alien ma ditemi dove non è citato quando si parla di creature che ti divorano dall'interno) senza contare la generosa spruzzata di Carpenter ( da Dstretto 13, vero manuale di cinema d'assedio, qui riproposto in sedicesimo a La Cosa, uno dei parassiti più terrorizzanti mai apparsi su grande schermo).
La recitazione dei quattro attori non è mai approssimativa, c'è un apprezzabile disegno dei vari personaggi che non sono le solite figurine di cartone usa e getta di molto horror contemporaneo, c'è una regia nervosa e volitiva che valorizza al meglio le qualità di uno script piuttosto basic ma coerente e senza quel monte di minchiate che spesso caratterizzano i personaggi di questo tipo di film.
E poi Splinter ha quel parassita che mette paura e fa ribrezzo allo stesso tempo.
Non roba da poco.
Toby Wilkins scrive e dirige una pellicola senza nessuna pretesa di innovazione ma che ha il grosso merito di intrattenere ottimamente per gli 80 minuti della sua durata che passano in un attimo e senza guardare mai l'orologio.
Un peccato che sia finito nelle retrovie delle serie televisive, il ragazzo sembra avere stoffa...
PERCHE' SI : solido B movie realizzato con due soldi e molte idee, ottima regia , attori credibili e precisi, personaggi ben delineati, nessuno spiegone finale.
PERCHE' NO : il montaggio frenetico nasconde più del dovuto l'attacco della creatura, storia molto basic, l'originalità non è così spiccata.
LA SEQUENZA : l'amputazione del braccio col taglierino...
DA QUESTO FILM HO CAPITO CHE :
occorre fare sempre tesoro dei consigli preziosi.
Adoro la serie B cinematografica , a volte , anzi molto spesso , più della serie A.
Film come questo con le loro citazioni scatenano flussi di ricordi.
Carpenter uber alles.
( VOTO : 7+ / 10 )
E' un po' di tempo che vedo la locandina in giro... che dire, è arrivato il momento di recuperarlo :)
RispondiEliminati piacerà sicuramente...
EliminaSegno anch'io. Ho come l'impressione che potrebbe piacermi.
RispondiEliminacredo anche io che possa piacerti...
EliminaSei una fonte inesauribile di horror interessanti
RispondiEliminaè la mia piccola passione....
Eliminamooolto carino e molto ignorato...
RispondiEliminaTe lo avevo detto: è un gioiellino. Mi ha davvero sorpreso, considerando anche l'anno in cui è stato realizzato, quando l'horror soprannaturale a base di assedi e parassiti non andava poi per la maggiore. E poi si prende maledettamente sul serio ed è strutturato per spaventare. E alcune mutazioni del parassita fanno davvero ribrezzo.
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