tag:blogger.com,1999:blog-7078297403099384251.post3014425544656428617..comments2024-03-12T07:04:28.921+01:00Comments on Le maratone di un bradipo cinefilo: Camille Claudel 1915 ( 2012 )bradipohttp://www.blogger.com/profile/08463041258958391271noreply@blogger.comBlogger7125tag:blogger.com,1999:blog-7078297403099384251.post-63602943489970600102014-01-06T07:43:33.767+01:002014-01-06T07:43:33.767+01:00non ho detto che Camille Claudel 1915 sia un film ...non ho detto che Camille Claudel 1915 sia un film commerciale ma qualcosa di più vicino al mainstream, un film d'autore in cui Dumont non mostra pienamente quella sua diversità, quel suo essere oltre venuto fuori con i suoi film precedenti...e avere una Binoche secondo me cambia molto le cose, ha sicuramente molta più voce in capitolo nel suo modo in intendere il personaggio rispetto ai protagonisti di Hadewijch e Hors Satan...bradipohttps://www.blogger.com/profile/08463041258958391271noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7078297403099384251.post-75293312401708116352014-01-04T09:03:59.907+01:002014-01-04T09:03:59.907+01:00Io non credo che la presenza di un'attrice o u...Io non credo che la presenza di un'attrice o un budget consistente facciano di un film un film commerciale: conta molto di più il modo in cui è girato, il pensiero che ne sta alla base e, se vuoi, anche l'ingerenza della produzione. Un film commerciale è un film accomodante, che piace a molti perché fondamentalmente non disturba nessuno e ha in sé dei dispositivi tipici di certo cinema; onestamente io questo non ce lo vedo in CC1915, e basta vedere come Dumont svolge la trama, che fondamentalmente è assente o, meglio, difetta di molte convenzioni narrative del cinema "convenzionale"-commerciale (non c'è uno sviluppo, non ci sono buoni e cattivi, non c'è una vera e propria fine etc.). Del resto il successo e la distribuzione che ha avuto CC1915 parlano da sé.Francesco Cazzinhttps://www.blogger.com/profile/14898611087713199121noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7078297403099384251.post-15261697216525377062014-01-04T07:21:40.423+01:002014-01-04T07:21:40.423+01:00più che a Eyes wide shut ho pensato al Polanski pi...più che a Eyes wide shut ho pensato al Polanski più recente che ha portato il suo cinema da camera a un pubblico piuttosto consistente. Anche Eyes wide shut fu un successo commerciale discreto , ma quando lo vidi in sala registrai il malcontento generale quindi sinceramente non so rispondere alla tua domanda....bradipohttps://www.blogger.com/profile/08463041258958391271noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7078297403099384251.post-71976608858133876752014-01-04T05:46:28.535+01:002014-01-04T05:46:28.535+01:00Scusa la domanda, ma secondo te quindi "Eyes ...Scusa la domanda, ma secondo te quindi "Eyes wild shut" è un film commerciale?Francesco Cazzinhttps://www.blogger.com/profile/14898611087713199121noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7078297403099384251.post-4477364541887130712014-01-03T09:00:38.752+01:002014-01-03T09:00:38.752+01:00Secondo me Dumont con Camille Claudel 1915 è torna...Secondo me Dumont con Camille Claudel 1915 è tornato in territori più vicini al mainstream: sarà il budget importante per lui ( oltre 3 milioni di euro), sarà la presenza ingombrante della Binoche che comunque non è un'attrice facile da dirigere e da indirizzare perchè talmente brava che sicuramente decide autonomamente la direzione da prendere riguardo le tonalità della sua recitazione, Sull'uso dei pazienti psichiatrici , beh non sono così convinto della sua scelta,io non li avrei utilizzati...La minore potenza filmica di Camille Claudel 1915 secondo me non risiede nella sua maggior linearità ma proprio nel fatto che Dumont viri verso territori battuti anche da altri come il cosiddetto cinema da camera , almeno secondo il mio modesto parere....bradipohttps://www.blogger.com/profile/08463041258958391271noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7078297403099384251.post-9626045985495627902014-01-03T07:29:30.757+01:002014-01-03T07:29:30.757+01:00Concordo con ViS, però mi suona strana quella fras...Concordo con ViS, però mi suona strana quella frase sul passo indietro: "non necessita di seconde o terze letture e forse questo rappresenta un piccolo passo indietro rispetto ai magmatici film precedenti", cioè siccome è meno ermetico degli altri allora è meno potente, meno qualcosa (credo sia una valutazione estetica, la tua, perché questo cinema da camera, Dumont, non l'aveva sperimentato mai con i film precedenti l'ultimo trittico - H, F, HS - ma forse ho capito male io) rispetto agli altri? <br /><br />Comunque sia, non credo che Dumont faccia il provocatore, cioè, visto il suo cinema, conoscendo un po' lui (attraverso il suo cinema) e vedendo che pubblico si tira dietro, dubito fortemente che quella di girare con veri pazienti psichiatrici sia stata una scelta provocatoria. Cioè, non credo proprio che Dumont sia un provocatore - non è mica Carax :pFrancesco Cazzinhttps://www.blogger.com/profile/14898611087713199121noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7078297403099384251.post-35830918380137605002014-01-02T10:05:22.437+01:002014-01-02T10:05:22.437+01:00E' vero, e concordo che CC non raggiunge le po...E' vero, e concordo che CC non raggiunge le potenzialità dei film precedenti (soprattutto rispetto agli ultimi, con "Hors Satan" in testa), nonostante si riscontrino comunque certe caratteristiche fondamentali del suo cinema (tipo l'insistito attaccamento alla terra). Ma non lo vedrei però come un passo indietro; io credo invece che con HS, Dumont abbia voluto chiudere un cerchio e come avevo scritto da me, si stia rinnovando, indirizzandosi piuttosto verso un cinema di stampo prettamente bergmaniano, un cinema da camera, essenzialmente intenzionato ad esplorare profondamente la psiche, più che l'anima. A ogni modo, hai fatto benissimo a parlarne, qualsiasi opera di Dumont merita assolutamente visibilità! ViShttps://www.blogger.com/profile/11682335213674485447noreply@blogger.com