I miei occhi sono pieni delle cicatrici dei mille e mille film che hanno visto.
Il mio cuore ancora porta i segni di tutte le emozioni provate.
La mia anima è la tabula rasa impressionata giorno per giorno,a 24 fotogrammi al secondo.
Cinema vicino e lontano, visibile e invisibile ma quello lontano e invisibile un po' di più.

giovedì 18 dicembre 2014

Zombie night ( 2013 )

Patrick assieme alla figlia Tracie e all'amica di quest'ultima Rachel notano strani tizi per strada mentre tornano a casa. Ne investono uno e si accorgono che è uno zombie. Rachel fugge all'interno di un cimitero, casualmente lì accanto ed è proprio da lì che stanno venendo fuori gli zombie , da sotto terra.
Intanto Birdy (ma che caz' de nome è?), la moglie di Patrick si barrica in casa assieme alla nonna.
In una casa dei loro vicini Joseph, il capofamiglia ordina a tutti di asserragliarsi in casa ma non va tutto come indicato da lui .
Dopo varie disavventure Patrick, Birdy e Tracie si riuniscono. Devono riuscire a passare il resto della notte perché dall'Europa stanno arrivando voci che all'alba finirà tutto.
Ma al prossimo tramonto che cosa succederà?
Ebbene sì!
Ci sono ricascato un'altra volta ma stavolta non ho colpe.
Ho visto sulla locandina John Gulager, regista di semiculto almeno con i suoi 3 Feast, la sagra del secchio di sangue, ho visto la redi-morta Daryl Hannah che erano anni che non la vedevo e volevo appurare di come la chirurgia plastica l'avesse definitivamente sfigurata ( benvenuta nel club delle sfregiate dalla chirurgia plastica, la presidentessa Meg Ryan ti porge il suo saluto assieme alla segretaria Madeleine Stowe e all'altra neoentrata nel club Reneè Zelwegger) ed ero curioso di vedere anche Anthony Michael Hall dopo anni che l'avevo perso di vista, esattamente dopo la serie The Dead Zone.
Purtroppo nei titoli di testa c'è scritto anche The Asylum e questo getta un'ombra decisamente maligna su tutto quello che mi appresto a vedere.
Il problema è sempre il solito: progetto a basso budget( comunque un budget di un milioncino di dollari non è neanche da considerare tanto male), sviluppato in tempi velocissimi (si parla di soli 30 giorni per lo script ad opera di Richard Schenkman , soggetto, Keith Allan e Delondra Williams, sceneggiatura), il solito team affiatato che confeziona ad arte il nulla sotto vuoto spinto.
Come al solito, problema endemico della The Asylum , è la sceneggiatura che fa difetto, si vede che è scritta in fretta e furia e che è piena di incongruenze legate a una revisione poco attenta, non ci si cura minimamente dello sviluppo dei personaggi e quelli in secondo piano vengono proprio buttati alle ortiche. C'è inoltre  una certa tendenza ad esagerare con scene WTF ( tipo quella che vede Daryl Hannah, nerboruta sicuramente ma altrettanto sicuramente non in grado di sollevare da sola una cassa da morto con una ragazza e un bambino dentro, manco fosse il Tall Man dei Phantasm di Don Coscarelli) frutto di evidenti disattenzioni.
La regia infatti si mantiene a un livello più che professionale e anche davanti all'occhio della cinepresa gli attori non sono così cani, anzi.
E' tutto il resto che non funziona: non c'è nulla di nuovo, anzi si frullano allegramente generi e film già visti ( Romero ma anche PurgeLa notte del giudizio) tanto da far apparire un film come questo quasi un instant movie nato sull'onda del successo di altri titoli, del resto si usa così in casa Asylum, appena si nota qualcosa che possa fare cassetta si parte subito col clonaggio e spesso si arriva anche prima del progetto ufficiale che si tenta di imitare.
Vogliamo poi parlare dei due protagonisti che si trovano in una stanza piena di zombie, senza armi e che nell'inquadratura successiva salvano la figlia e un bambino che stava con loro dopo aver fatto una strage di cadaveri che camminano? ( come non si sa, si presume che l'abbiano fatto a mani nude , perché il protagonista maschile, Anthony Michael Hall nella parte di Patrick, aveva la sinistra tendenza a uccidere zombie a suon di pizze in faccia gentilmente elargite dalla sua mano cicciotta e per niente pargoletta che come ferro si è abbattuta varie volte sulla faccia di questi poveri zombie, manco fosse er Monnezza sul cranio di Bombolo).
Ebbene si , ci sono cascato.
Mi sono fatto fregare dalla The Asylum un'altra volta.
Però stavolta, vostro onore , ho le attenuanti.
E che cazzo dopo che questi hanno fatto una serie di zombie come Z Nation ( di cui parleremo a breve), serie verso cui dopo appena due puntate è scattato l'ammmore, ma l'ammmore vero che poi è durato per tutte e 13 le puntate della prima stagione,  volevate che mi perdessi un film di zombie fatto da loro?
Eh no, non si poteva.

PERCHE' SI : non male regia e attori, la confezione è decente
PERCHE' NO :scopiazzato a destra e a manca, sceneggiatura poco curata, diverse sequenze WTF, non si possono uccidere orde di zombie a pizze in faccia....

( VOTO : 3 / 10 )

 Zombie Night (2013) on IMDb

5 commenti:

  1. Questo l'ho inseguito sin da quando è stato annunciato, non potevo perdermi una nuova carneficina targata Gulager, poi però ho visto il marchio Asylum e allora okay, pace, anche i macellai pagano le bollette. Ho cancellato il file senza guardarlo.

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  2. No, non ce la faccio a vedere Daryl sfigurata. Mi è già bastato come la Asylum mi ha spezzato il cuore con Mercenaries e l'orrenda Brigitte Nielsen T__T

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