I miei occhi sono pieni delle cicatrici dei mille e mille film che hanno visto.
Il mio cuore ancora porta i segni di tutte le emozioni provate.
La mia anima è la tabula rasa impressionata giorno per giorno,a 24 fotogrammi al secondo.
Cinema vicino e lontano, visibile e invisibile ma quello lontano e invisibile un po' di più.

sabato 27 luglio 2013

Blue Valentine ( 2010 )

La storia d'amore tra Dean e Cindy vista nell'arco di dieci lunghi anni. Quando si conoscono lui lavora in una ditta di traslochi, lei è una studentessa universitaria di belle speranze.Lei per Dean lascia addirittura Bobby, il suo fidanzato fin dai tempi della scuola. Dieci anni dopo troviamo una coppia amareggiata e disillusa, con una bellissima bambina amatissima da entrambi e un muro che gradualmente hanno tirato su tra di loro. Decidono di prendersi un week end tutto per loro prenotando in albergo ma nulla è come prima. La magia del loro primo incontro è svanita per fare posto a qualcosa d'altro. Fine di un amore.
Strano destino quello di Blue Valentine: presentato in pompa magna al Sundance del 2010 , poi a Cannes nello stesso anno e a una miriade di festivals specializzati tra il 2010 e il 2011. Poi l'oblio lo ha inghiottito nonostante avesse anche portato a casa una nomination come miglior attrice protagonista per Michelle Williams. Poi complice il sempre crescente successo di Ryan Gosling quello che era diventato a tutti gli effetti un fondo di magazzino rigettato da tutti e vista la concomitante uscita anche del film successivo di Cianfrance, Come un tuono sempre con Gosling e con Bradley Cooper tra gli altri, Blue Valentine è assurto a quasi oggetto di culto ed è stato recuperato con "soli" tre anni di ritardo..
Il film di Cianfrance in effetti è uno strano oggetto filmico: se a raccontare una storia d'amore sono buoni un po' tutti a raccontarla frammentando così l'unità temporale non è proprio roba alla portata del primo che passa.
La cosa che colpisce primariamente di Blue Valentine è la sua strutturazione rapsodica che se ne va allegramente a spasso avanti e indietro nel tempo e che a conti fatti si dimostra uno strumento eccellente per raccontare l'eutanasia di un amore seguendone i vari passi in modo trasversale.
E' come se il regista si mettesse in riva a uno stagno, gettasse un sasso nell'acqua e si divertisse a vedere quanti cerchi fa in un film che procede a cerchi concentrici e che somiglia più a un puzzle emotivo che a un percorso comune insieme, quello che dovrebbe essere una storia d'amore.
Qui invece il burattinaio con la macchina da presa si diverte a mescolare le varie tessere del mosaico  e la partita non la vince chi rimette assieme tutti i pezzi ma solo chi riesce a venirne fuori il più integro possibile.
E tra Dean e Cindy è arduo stabilire se esiste un vincitore o uno sconfitto.
Probabilmente sono sconfitti tutti e due e l'unica loro ancora di salvezza  è quella bambinetta festosa che è l'unico segno tangibile rimasto di quello che è stato il loro amore.
Michelle Williams è perfetta nella parte, Gosling a volte sovraccarica le sue battute.
Blue Valentine all'inizio lascia abbastanza perplessi proprio per via della sua struttura filmica particolare che richiede un surplus di attenzione e di partecipazione da parte dello spettatore, ma poi attrae con la sua forza centripeta dentro una vicenda di straziante normalità.
A volte Cianfrance eccede in rifiniture, ha un'ansia nel raccontare che magari non fa fluire tutto armonicamente , ma sono peccati per generosità.
Quindi sono perdonabili.

( VOTO : 7 / 10 ) 


Blue Valentine (2010) on IMDb

6 commenti:

  1. Bello sì ma non eccessivamente bello.

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    1. diciamo che per quanto mi riguarda più mi sono allontanato dalla visione e più sono migliorate le sensazioni...anche se effettivamente è un po' troppo statico e legnoso...

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  2. Gli schiaffoni a Cindy, una lagna senza precedenti.

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    1. ih ih ih avevo letto che per te era stato molto diludendo!

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  3. Concordo con l'analisi, Bradipo.
    Un film non perfetto, ma secondo me con tanto cuore.

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  4. Mi è piaciuto maggiormente Come un Tuono, ma ho trovato molto schietto e interessante anche Blue Valentine. Per certi versi è una visione devastante. Le sequenze nel love hotel mi hanno messo addosso una tristezza senza fine. Quando un film riesce, nel bene o nel male, a marchiarmi con una qualsivoglia emozione, lo considero degno di essere visto.

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